Scritta dal Comitato di cittadini che mi aiutano a tutelare e a promuovere la mia scoperta ed invenzione: il Comitato OG.



Questa lettera è stata scritta a seguito della prima lettera che avevamo scritto in centinaia all’ex Presidente Giorgio Napolitano



che aveva risposto inviando la nostra richiesta al Ministero della Salute che non ha fatto nulla se non assecondare alcuni ordini professionali ed associazioni di categoria medica.

Nel 2016 abbiamo scritto nuovamente al Presidente, Sergio Mattarella:

Cito testualmente:”

Torino li 20/04/2016

Al Signor Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Egregio Presidente,

chi Le scrive è un gruppo di persone che l’ex Presidente Giorgio Napolitano ha avuto modo di conoscere nel 2011.

La nostra richiesta venne protocollata con questo numero:

Protocollo- SGPR 05/03/2012 0026848 P

Cinque anni fa segnalavamo alla Vostra Istituzione una scoperta e un’invenzione di un torinese, Maurizio Formia, musicista professionista che non ha potuto svolgere la sua professione a causa di gravi problemi insorti sin dalla giovane età e riconducibili alla postura del corpo.

Maurizio Formia non ha avuto la fortuna di avere la salute dalla sua parte e non ha potuto laurearsi, tuttavia, come la storia insegna, non tutti gli inventori e gli scopritori del passato hanno varcato le porte degli atenei.

Maurizio Formia ha comunque raccolto e riportato sia le sue considerazioni in qualità di paziente, sia le sue intuizioni e scoperte in un libro, “Il Meccanismo che Sostiene Corpo e Psiche”, pubblicato nel 2009 a sue spese.

Anche noi avevamo scritto in centinaia al Presidente Napolitano proprio per far conoscere questa invenzione, per altro interamente italiana.

Tutti noi, infatti, grazie all’invenzione del sig. Formia chiamata Biomeccanismo Posturale OG-OcclusioneGravità, abbiamo avuto beneficio in questi anni.

Sono migliaia le persone che Maurizio Formia ha aiutato, prima a titolo completamente gratuito e successivamente come libero professionista (iscritto alla gestione separata INPS), auto-finanziandosi con il nostro contributo, non avendo trovato il sostegno delle Istituzioni.

Nel 2013, alcune persone che prima hanno beneficiato di questa invenzione e poi hanno tentato di appropriarsene senza peraltro avere alcuna conoscenza e competenza in merito, hanno screditato il signor Formia che si è visto costretto ad aprire una piccola sede fisica.

Da tempo, infatti, molte persone che leggevano il suo libro provavano personalmente a mettere in pratica le sue idee senza riuscirci, oppure affidavano erroneamente il libro a studi medici e odontoiatrici affinchè mettessero in pratica i contenuti delle intuizioni del sig. Formia Maurizio.

Per questa ragione era divenuto necessario avere un riferimento in cui si applicasse in maniera rigorosa e univoca il Biomeccanismo Posturale OG. E questo per ovviare il fatto che gli inevitabili fallimenti di una applicazione impropria e illegittima del Biomeccanismo Posturale OG continuassero ad essere impropriamente attribuiti a “OG-OcclusioneGravità”, screditando pesantemente nei vari social network e forum su internet l’immagine del sig. Formia e mettendolo in comprensibile difficoltà.

Quando si parla di Biomeccanismo Posturale OG, lo scopo, la finalità è quella di “mettere dritta la persona”, analizzandone progressivamente la postura del corpo nello spazio e l’effetto della forza di gravità e del suo peso, come equilibrio di leve e di forze.

L’applicazione di questo Biomeccanismo Posturale, ovvero l’applicazione di un principio fisico meccanico, mai identificato prima da nessuno e non presente nella letteratura scientifica, porta a benefici non solo alla postura in quanto tale, ma a tutto ciò che ne consegue.

Abbiamo tutti potuto appurare che i benefici sul nostro benessere andavano anche oltre un fatto meramente meccanico-posturale. Il paradosso è che anche chi lo screditava aveva utilizzato in maniera proficua e con successo la sua invenzione e si teneva ben stretto tra i denti il Supporto Ergonomico OG-OcclusioneGravità.

Il Biomeccanismo Posturale OG prevede, come accennato sopra, di mettere un oggetto tra i denti molto simile ad un paradenti, ma diverso nella sua realizzazione e soprattutto, sottolineiamo ancora, che la parte principale dell’applicazione del Biomeccanismo Posturale OG non consiste nell’indossare un semplice paradenti o pseudo tale, bensì nell’individuazione e identificazione della corretta postura di ogni singola persona. Ed è proprio questo il lavoro del sig. Formia.

Il difficile e complicato non è solo realizzare il dispositivo quindi, bensì applicare il principio fisico meccanico scoperto e inventato da Formia, identificare, vedere e indicare alla persona che lo richiede, la sua posizione del corpo corretta, tale per cui il corpo stesso in quella posizione rimane in un equilibrio di peso e di forze tale che la sua risultante sia nulla, vale a dire che richiede il minimo sforzo possibile.

Ci perdoni, non siamo tecnici ma ci tenevamo a farLe comprendere la finalità con cui questa invenzione (e scoperta) viene messa in pratica, finalità che sicuramente non è medica.

Il Biomeccanismo Posturale OG si può applicare su tutti, indistintamente, a prescindere dalla condizione di salute della persona.

Inizialmente la nostra lettera, e qui veniamo al punto della questione, era stata inviata alla Vostra Istituzione affinchè venisse presa in considerazione.

L’associazione primaria che venne fatta circa l’inquadramento naturale di questa scoperta e invenzione fu la medicina.

“Se una scoperta e un’invenzione riguardano il corpo e fanno stare meglio, sarà sicuramente medicina”.

In molti lo hanno pensato, mentre il sig. Formia non è mai stato a onor del vero di questo parere.

Infatti, già dal lontano 1999, il sig. Formia sapeva che i dispositivi, paradenti, che vengono messi tra i denti dai dentisti e dagli odontoiatri e che chiamano Bite (che significa letteralmente “morso”), non erano disciplinati dal Ministero della Salute, non rientravano tra i dispositivi medici ma la cosa più importante che ha determinato questo equivoco di fondo ed il corto circuito che ne è seguito e che Le andiamo ad esporre: la Postura non viene trattata solo da medici.

Ci scusiamo, siamo solo cittadini che espongono un fatto, ribadiamo che non siamo tecnici e non siamo avvezzi a tecnicismi ma sappiamo e abbiamo avuto prova in tutti questi anni che il trattamento della postura non è disciplinato come medicina.

Il sig. Maurizio Formia nel suo sito www.biomeccanismoposturale-og.social (oggi www.maurizioformia-og.studio -n.d.r) pubblica da tempo una serie di articoli e di documenti, anche giudiziari, sulla veridicità di queste nostre ultime affermazioni.

Tra i tanti documenti, ci teniamo particolarmente a segnalare, o meglio a denunciarLe, questo che a noi sembra un paradosso;

il Ministero della Salute nei Quaderni Ministeriali della salute del 2011 a pagina 81 scrive, citiamo testualmente:

“Nei pazienti con disordini posturali, in base ai dati forniti dalla letteratura, non è possibile l’attuazione di terapia odontoiatriche volte alla correzione degli stessi. Allo stato attuale mancano ancora prove scientifiche certe e, quindi, le relative evidenze che dimostrino la natura delle relazioni tra occlusione, disfunzioni temporo-mandibolari e postura.”

Il problema che Le stiamo segnalando e denunciando in questa missiva è che basta consultare le pagine del web e cliccare sui motori di ricerca “occlusione, postura, gnatologia” per vedere un web pieno di dentisti e di odontoiatri e gnatologi che lo fanno.

A che titolo lo fanno? Su quale base scientifica? Perchè vengono proposti bite e “masticoni” che, a quanto ci risulta, non sono disciplinati in medicina? Come vengono venduti e fatturati questi trattamenti-dispositivi? Se non sono dispositivi disciplinati come “medici”, perchè mai vengono esentati dal pagamento dell’IVA?

Ci teniamo a precisare che abbiamo documenti e prove a sostenere queste affermazioni perchè molti di noi, la maggior parte, hanno avuto esperienze negli studi odontoiatrici pagando cifre spesso esorbitanti per trattamenti che, a quanto dice il Ministero, non sono disciplinati come medicina ma che ci venivano fatturati come “ciclo di cure odontoiatriche”.

Ci teniamo anche a precisare, altrimenti non si comprende la nostra denuncia, che alcuni di questi “Bite” venduti dai dentisti come dispositivi medici si trovano in vendita nei negozi sportivi al costo di pochi euro.

Sono due aspetti che si sommano dunque, Signor Presidente.

La nostra segnalazione da una parte vorrebbe servire a che l’attività del sig. Formia fosse tutelata, ma dall’altra vorremmo anche maggiore tutela per tutti i cittadini che, spesso ignari o tenuti intenzionalmente all’oscuro, non conoscono questo stato di cose.

Ribadiamo che il sig. Formia per anni ha cercato di chiedere aiuto alle Istituzioni ma, dopo un inizio proficuo con scambi di lettere ed e-mail, tutto finiva a tacere.

Questi ultimi eventi non possono più essere messi a tacere ed è diritto del cittadino sapere se le Istituzioni ci tutelano oppure tutelano solo gli interessi di qualche categoria, a danno del cittadino e della convivenza civile, oltre che, aggiungiamo noi per una questione di correttezza, della tutela del benessere della persona.

L’assurdità che noi riteniamo scandalosa di tutta la questione, è che il sig. Formia alla fine del 2013 è stato fermato dalle Vs. Istituzioni su segnalazione proprio del Ministero della Salute.

La sua attività è stata indagata per 2 anni, 24 mesi, e il paradosso ha finito per emergere anche nelle Procure della Repubblica perchè alla fine si arriva sempre e solo ad un punto: il trattamento della postura non è disciplinato come “medicina”, un oggetto posto tra i denti ha, per la medicina, il valore dell’effetto placebo (per la medicina non ha effetti diversi dall’effetto placebo), il dentista non può attuare cure odontoiatriche volte alla correzione dei problemi posturali.

Abbiamo scritto centinaia di e-mail alle procure di tutta Italia per sostenere questa che è a tutti gli effetti un’ingiustizia. Abbiamo fatto esposti e denunce e l’unica risposta che abbiamo ottenuto è stata che, a quanto evinciamo dai documenti pubblicati anche da Maurizio Formia, alcuni dentisti e associazioni odontoiatriche copiano le idee e l’invenzione di Maurizio Formia senza esserne a conoscenza e, a quanto scrive il Ministero, senza peraltro avere l’autorizzazione.

Perchè non siamo seri e corretti una volta per tutte e le associazioni di categoria non prendono seriamente la questione, invece di fare giochini sottobanco per incassare 500 euro (abbiamo notizia di paradenti venduti a 6000 euro) di un paradenti spacciato e venduto per miracoloso quando, negli atenei, il dentista non è mai stato istruito sulla postura del corpo e tanto meno conosce questa scoperta e invenzione? Perchè non avviare una seria sperimentazione sul Biomeccanismo Posturale OG seguita da ingegneri, biomeccanici e poi, ma solo successivamente, da medici per analizzarne i risvolti anche sul benessere e sulla salute?

La difficoltà del sig. Formia e delle persone che hanno utilizzato la sua invenzione, esiste dal momento in cui il Biomeccanismo Posturale OG non è disciplinato, riproducibile, o istituzionalizzato da nessuno. E’ un qualcosa da istituzionalizzare e da disciplinare e ci dovreste dire Voi come.

Abbiamo dimostrato anche in altre sedi che il Biomeccanismo OG non è medicina, non è posturologia e non è odontoiatria; siccome la gente ne beneficia, spiegateci in che modo possiamo istituzionalizzarlo perchè in oltre 15 anni Maurizio Formia non si è tirato indietro dal provare ad istituzionalizzarlo.

Ci preme infine segnalare che non vogliamo strumentalizzare nessuno e ci teniamo a che le Istituzioni che in questi anni hanno accolto (Presidenza della Repubblica compresa) le nostre richieste, come i Parlamentari del Movimento 5 Stelle e già prima, nel 2008 e senza risposta alcuna, del Partito Democratico, non vengano strumentalizzate per altri scopi che non siano quello di Promuovere e Tutelare la scoperta e l’invenzione del Biomeccanismo Posturale OG-OcclusioneGravità.

con fiducia e riconoscenza

Comitato-OG www.comitato-og.org


La mancanza di risposte da tutte le Istituzioni trova poi la motivazione nella risposta del Ministero della Salute, nel 2018, dopo che io lo denunciavo da anni pubblicamente e nelle procure ovvero: non esiste nulla di scientifico, in medicina, quando si parla di correlazione-causalità tra malattie-postura, occlusione-postura:

-Le nostre interrogazioni parlamentari: l’ammissione di una lacuna legislativa e giuridica-


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