Emanuela oggi mi ricorda che se non fosse stato per il CPT-OG non ci sarebbe più da qualche anno perchè il suo DMA era anche molto sintomatico con un sintomo dominante gravissimo che le procurava dolori trigeminali al volto ed alla testa che non riusciva a tenere a bada nemmeno con la morfina.
Emanuela quando è arrivata da me nel 2007 non riusciva più a stare in piedi in preda a vertigini e a sbandamenti con dolore insopportabile.
Aveva provato ogni tipo di cura medica e di medicina alternativa, inutilmente.
Aveva una torsione cranio-mandibolare rispetto alla colonna con vertebre lussate).
Di seguito lo screenshot di una delle pagine del mio libro che riporta il suo caso:
Come sta oggi Emanuela?
Bene.
Dal mio punto di vista è vicinissima all’Equilibrio Meccanico Abituale (alcune parti anatomiche non sono ancora speculari ma dovete considerare la condizione precedente il CPT-OG che era disastrosa), poi lei riferisce che è
asintomatica.
Oggi va in palestra.
Il suo corpo è in Equilibrio Meccanico Abituale sui 3 assi spaziali, contemporaneamente.
Foto scattate oggi, 05 giugno 2021:
A scanso di equivoci segnalo che la linea verticale bianca è un filo a piombo, quello che usano i muratori per costruire i muri, per intenderci. Il filo a piombo non mente, anche se la foto è stata scattata storta.
Il filo a piombo attraversa, nella foto frontale, il naso ed è a metà tra i piedi (come scienza vuole) e di profilo parte dall’arco plantare e attraversa il meato uditivo (come scienza vuole).
Alcune sue parti anatomiche appalesano ancora una dismorfosi (dalla nascita-congenita) ma non fatevi confondere dalla forma delle sue parti anatomiche: la “torre” è dritta.
Il suo corpo oggi consuma meno energia per stare in piedi, i suoi organi non sono compressi e può finalmente vivere la vita che si meritava.
Sono davvero orgoglioso di questi risultati. Orgoglioso e commosso.
Maurizio Formia – CPT-OG – giugno 2021