La nostra frase ricorrente era:” Avete un problema che la medicina non è mai riuscita a risolvervi? Potreste avere uno sbilanciamento cranio mandibolare all’insaputa vostra e del vostro curante”.
Nel gennaio 2025, la Corte Suprema di Cassazione ha formalmente riconosciuto ufficialmente il Metodo OG come disciplina.
Ero determinato a ottenere il riconoscimento per la mia scoperta e invenzione, al punto da sacrificare personalmente diritti e tutele.
Credo che in Italia la giustizia sia spesso offuscata da chi impone regole, ma, nonostante tutto, in questo secolo che per certi versi mi ricorda il Medioevo, era l’unica strada possibile per ottenere il riconoscimento dei miei sacrifici e della mia dedizione.
Per diverse ragioni ho accantonato il Metodo OG:
- Le persone si rivolgevano a me non per ricercare l’equilibrio meccanico abituale del corpo, ma perché avevano bisogno di aiuto per affrontare il loro malessere.
- Il Metodo OG presenta un approccio complesso, spesso di difficile comprensione, persino per i professionisti delle discipline mediche.
- Il medico non è portato per la fisica e la meccanica.
- Non esistono garanzie adeguate per coloro che, trovandosi ad affrontare una temporanea disabilità, dovrebbero ricevere il giusto riconoscimento e supporto.
- Il risultato era eccessivamente orientato verso il mio lavoro, trascurando l’effettiva dedizione di chi lo stava utilizzando con la conseguenza di allungare significativamente i tempi di recupero
Il Metodo OG
La scoperta introduce il concetto primario di rapporto scheletrico cranio – mandibola – colonna dimostrando non solo empiricamente ma meccanicamente che la mandibola è uno dei TRE sostegni del cranio.
La sua applicazione garantisce incredibili vantaggi anche per il benessere umano.
In passato, venne utilizzato per ristabilire l’equilibrio del distretto cranio-mandibolare, evidenziando il legame causale tra occlusione e postura, un tema di notevole importanza sia nelle discipline tradizionali che in quelle alternative.
Questo principio, applicato al corpo, ha creato non poche difficoltà al suo scopritore, poiché la sua evidenza è tale da aver conquistato centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo, inclusi medici tradizionali e professionisti delle medicine alternative.
Tra le infinite applicazioni al corpo umano, il Metodo OG permette di identificare (ANCHE) le Disfunzioni-Disturbi (DCCM) che risultano attualmente difficili da identificare e successivamente diagnosticare in ambito medico.
Dal nostro punto di vista questi disturbi-disordini sono mere conseguenze della perdita di baricentro del cranio ma in un mondo di ordini e di discipline non sempre l’evidenza e la verità sono funzionali a chi fa parte del Sistema.
Ricordiamo a tutti che in ambito medico mancano protocolli di diagnosi e cura di queste problematiche che di fatto rendono pazienti e medici non tutelati giuridicamente.
A differenza degli esami diagnostici tradizionali, spesso privi di validità scientifica per l’elevata incidenza di falsi positivi e/o falsi negativi, il Metodo OG appalesa e rende diagnosticabili questi disturbi, disfunzioni e anche alcune malattie considerate, dalla scienza medica, ad eziologia sconosciuta.
La cosa sconvolgente è che la sua applicazione le risolve o le attenua.
Le tipologie di rapporto scheletrico cranio-mandibolare sono molteplici e possono essere sintetizzate in quattro fasi descritte accuratamente nel libro pubblicato nel 2009:
La prima edizione del libro “Il Meccanismo che Sostiene Corpo e Psiche”, pubblicata nel febbraio 2009, ha suscitato l’interesse di medici, dentisti, ricercatori, professionisti della salute e operatori della medicina alternativa.
Il libro, fuori catalogo dal 2012, continua a essere oggetto di studio a livello internazionale ed è frequentemente selezionato come argomento per tesi di laurea.
Da tempo Formia ha messo da parte il Metodo OG, mentre la medicina, che in passato lo ha criticato, denigrato e contrastato, oggi ne utilizza le teorie senza una reale comprensione e senza alcuna autorizzazione. Ecco alcuni esempi:
Sito web dell’ANDI:
Spiegazione tecnica e di buonsenso a questo LINK
….in tutto il mondo:
….anche su PUB MED: l’eccellenza della Bibliografia medica internazionale:
Formia Maurizio