Seguendo il Giro d’Italia nella mia città, Torino, nel prologo a cronometro, non ho potuto fare a meno di vedere come pedalavano questi professionisti.
Tutti con una preparazione al top, ai vertici del ciclismo mondiale, tutti in Disequilibrio Meccanico Abituale del corpo all’insaputa dei loro preparatori e dei loro biomeccanici.
Per una persona come me, dopo aver scoperto ed inventato OG, viene difficile tacere e non segnalare, per esempio, che un corridore che pedala in modo differente da un altro possa avere femori intraruotati o lato di un corpo debole e corta e pedalare in modo inefficace rispetto ad un altro.
Cosa ho visto, per esempio, quando i commentatori sportivi confrontavano le pedalate di questi due ciclisti dicendo che il francese aveva una pedalata meno efficace rispetto all’altro?
Beh, intanto non sanno che la mandibola fa da “antenna” direzionale al nostro corpo e l’antenna del francese non è in asse nella direzione della pista. Lo so non lo vedete, non lo vede nessuno;
non provate a toccare la mandibola o i denti che così facendo rovinerete del tutto la Condizione Meccanica Abituale del corpo di questo atleta.
In secondo luogo, questo Disequilibrio Meccanico Abituale del corpo (di cui la mandibola fa parte come sostegno del cranio) determina compensazioni in diagonale sul corpo (spalla-bacino-rotula-caviglia), sui 3 assi spaziali.
Il francese con il CPT-OG potrebbe pedalare di gran lunga in modo più efficace, se solo lo vedessero e, cosa molto importante, sapessero correggere il problema.
Questo è il nostro lavoro. Il CPT-OG.
Capite perchè parliamo di Cambiamento di Paradigma sul funzionamento del corpo umano?
Qualcuno allora sarà incuriosito dall’atleta Ganna, il campione del mondo mio corregionale che ha vinto la cronometro: tra tutti gli atleti è quello più vicino all’Equilibrio Meccanico ABITUALE del corpo ma ci tengo a dirvi che non è dritto e con una correzione con CPT-OG non lo prenderebbe più nessuno.
Maurizio Formia – 2021