Premessa doverosa: oggi collaboriamo con fisici teorici, medici, dentisti e altre figure di altre discipline olistiche. Abbiamo i titoli per affermare quanto stiamo affermando.
Ci capita quasi quotidianamente di sentirci dire la frase virgolettata;
qualcuno ci dice:” ah si……anche io ho un bite che porto di notte “
Va chiarito che se fosse così “semplice” non avremmo bisogno di essere pubblici e di fondare un comitato di cittadini molto contrariati dal modus operandi di alcune discipline e dai rappresentanti delle Istituzioni che glielo consentono.
E’ un far west!
Ognuno dice la sua e tutti hanno qualcosa da propinare e da vendere.
Giustamente ognuno tira l’acqua al proprio mulino ma quando si fanno certe affermazioni vanno poi dimostrate e ahivoi, nessuno oggi (a meno che non utilizzi le nostre tesi) è in grado di dimostrare il nesso causale che qualcosa tra i denti possa far passare un qualche sintomo o disturbo o, ancor più grave, una malattia.
Non riusciamo proprio a farvelo capire salvo dirvi quanto segue:
bite per postura e per rilassare la muscolatura sono rimedi non scientificamente dimostrati.
Bite per evitare di digrignare i denti e rovinarli, si.
E allora vediamo persone in Disequilibrio Meccanico Abituale che ci dicono che con il bite notturno hanno risolto una cefalea senza sapere che il Disequilibrio non l’hanno risolto ma l’hanno solo spostato altrove, in un altra parte del corpo, senza esserne consapevoli loro e chi gli ha venduto quel dispositivo.
Un muscolo temporale detenzionato (temporaneamente) da un rialzo di un morso scarica la tensione altrove: su un elevatore della spalla, su un lombare, sullo psoas corto/lungo, su un flessore femorale….
poi un giorno, scendendo dall’auto o dal treno o facendo palestra o banalmente facendo lavori di casa, capita di rimanere bloccati e di dover subire trattamenti farmacologici invasivi o addirittura interventi chirurgici.
Dareste mai la colpa a quel masticone/bite che portate la notte?
Noi possiamo dimostrare matematicamente come mai vi siete poi lussati un’anca o avete problemi a digerire o il fiato corto.
Quando non hanno risposte o strumenti per confutare le nostre tesi ci vengono chiesti i titoli per affermare quanto stiamo affermando.
La nostra risposta è molto semplice: posto che le persone che arrivano a noi hanno già calpestato i pavimenti di ogni studio medico e specialistico quindi escludendo problematiche evidenti mediche (quelle non evidenti non le vedono e sono poi le nostre tesi),
noi dimostriamo meccanicamente il motivo, la causa meccanica fisica che ha scatenato potenzialmente questo o quel problema e sappiamo anche dire perchè un masticone/bite notturno non solo può non avere conseguenze o addirittura peggiorare sintomi e disturbi ma può addirittura creare una situazione anatomica tale per cui quel masticone/bite addirittura peggiora la condizione generale, pur avendo migliorato un sintomo o un disturbo.
Queste cose oggi bisogna dirle, anche perchè nessuno ci ha mai chiesto di dimostrarle, nessun rappresentante delle Istituzioni.
Da anni ci sono le nostre Interrogazioni Parlamentari, non hanno mai avuto risposta.
Il paradosso è questo ed è ciò che denunciamo da anni: le nostre tesi copiate da ordini professionali e categorie mediche e sanitarie, senza esserne autorizzati ma cosa ancor più grave, senza conoscerle.
Poi arrivano le persone da noi con “bite” inventati lamentando sintomi, disturbi e anche patologie conseguenti, mai ricondotti ad un Disequilibrio Meccanico Abituale.
2025 – Comitato OG – Formia Maurizio